Churchill
il grande nord

La capitale mondiale dell’orso polare

Churchill sulla Baia di Hudson, con tutti i pregi e i difetti di un periodo in cui trovi solo neve e ghiaccio, con possibili bufere di neve. Ben consapevoli di quello che avremmo trovato e pronti con una notevole dose di spirito di adattamento, siamo partiti per questo che ora , non riusciamo a definire un viaggio, ma l’essenza stessa dell’avventura. Inebriati dal senso di libertà, dalla natura incredibile in cui ci siamo immersi, da tutto ciò che abbiamo visto e vissuto, non abbiamo fatto caso alle temperature gelide e agli eventuali imprevisti che si potevano presentare. Il turismo di massa non ha ancora raggiunto, e speriamo non raggiungerà mai, questi angoli del Grande Nord canadese. Il compagno di viaggio era il nulla, l’immenso, l’infinito, la distesa della tundra coperta di neve, il ghiaccio della baia di Hudson che si stava rapidamente formando. E poi gli orsi , gli orsi polari, che erano lo scopo principale di questa avventura canadese. Li abbiamo visti giocare, fra di loro con la spensieratezza di bambini a cui piace rotolare nella neve e fare la lotta, abbiamo seguito la preoccupazione di Mama Bear che con il suo piccolo si allontanava velocemente , intimorita dall’arrivo di due grandi maschi. Abbiamo spiato l’orso addirittura in un momento molto intimo della sua giornata: mentre faceva la cacca!! Abbiamo mangiato la minestra calda nella Tundra Buggy, guardando cosa fanno gli orsi prima di dormire, come reagiscono alla presenza degli umani, dei veicoli che con molta prudenza ma soprattutto rispetto, entrano nel loro territorio. Anche una piccola passeggiata lunghe le poche strade di Churchill, aveva il sapore dell’ignoto per la costante probabilità di incontrare un orso, con le istruzioni sul comportamento da tenere in caso di un incontro ravvicinato. Ci sono solo 3 settimane all’anno per godere di questo spettacolo unico al mondo !

Pagina 1
Pagina 2

 

Cookies

© Mirimmago 2024 di Miriana Bonazza