NY-ÅLESUND / La Baia del Re
Nella regione Nord-Ovest dello Spitsbergen, la Baia del Re accoglie questo piccolo centro circondato dalle cime delle Tre Corone. Già nei primi anni del 1600 era conosciuto in quanto facilmente accessibile via mare dalle baleniere; divenne quindi un centro minerario con una particolarità: i filoni carboniferi sono verticali e scendono in profondità. Nel 1964 un gravissimo incidente causato dal grisù, fece esplodere la miniera: morirono 21 persone e l’incendio si spense solamente alcuni anni dopo. L’attività non fu mai ripresa. Numerosa e internazionale è la presenza estiva di studiosi di vari paesi e le costruzioni esistenti attualmente sono adibite ad alloggi o laboratori. Il “Norskpolarinstitutt” costituisce la comunità più a Nord del mondo, per la sua internazionalità e posizione geografica. A Ny-Ålesund troviamo un piccolo emporio, l’ufficio postale più a Nord del mondo, una mensa usufruita dai ricercatori e dal personale tutto, e un piccolo museo. Su alcuni metri di binario, si trova inoltre il vecchio treno a vapore usato dai minatori. Chiaramente visibile svetta il pilone di acciaio costruito dagli italiani, che servì da attracco ai dirigibili Norge nel 1926 e Italia nel 1928 entrambi comandati da Umberto Nobile, in partenza per le trasvolate polari, assieme all’esploratore Roald Amundsen e Lincoln Ellsworth, finanziatore dell’impresa. Nel 1928 Nobile raggiunse il Polo Nord in una spedizione scientifica, ma l’Italia precipitò sul pack, dove si sfasciò. 9 uomini attesero tra i ghiacci l’arrivo dei soccorsi nella ormai famosa “Tenda Rossa”. Degli altri 6 uomini intrappolati nell’involucro del dirigibile , non si seppe mai più nulla.