Nome dei venti la rosa era sorta nel ghiaccio ti ho rinvenuto perché piangevi.
Avevi lacrime a forma di bambino… perché adesso che ti ho visto adesso che ti ho sentito, so che a Oslo i fiori crescono nella neve.
da “A Oslo i fiori crescono nella neve”
poesie di Massimiliano Colossi
Parco di Vigeland
Chiamato anche il Parco delle Sculture è un’area all’interno del Frognerparken, dedicata all’esposizione di ben 212 sculture, bassorilievi e opere in ferro battuto , dall’intensa carica emotiva dell’artista norvegese Gustav Vigeland. L’opera più imponente del parco , è la grande fontana in bronzo; al centro della vasca, sei uomini di varie età sorreggono un grande catino da cui sgorga l’acqua. L’apporto che ognuno di essi dà allo sforzo comune varia a seconda dell’età e del vigore. lungo i bordi della vasca sono montate 20 sculture a forma d’albero, che richiamano gli alberi veri che crescono nel parco. Intrecciate al fusto o alla chioma degli alberi, figure umane che rappresentano le varie età della vita, dalla nascita alla morte. Nella parte più elevata del parco trova posto un “monolito” , unico
pezzo di granito con 121 figure umane intrecciate tra loro. La fine del percorso culmina con la scultura chiamata “Livshjuliet, la ruota della vita”.