Sempre uguale a se stesso eppure imprevedibile e sfolgorante. Sarà banale ma il Palio è davvero la corsa più bella del mondo. Soprattutto vera, con le luci e le ombre degli uomini, con splendori e debolezze. E' un'alchimia di storia e leggenda, suoni e colori, imperscrutabili segni e incontenibili furori. Si resta senza parole di fronte a una tradizione mai estinta, ininterrotta da secoli, quasi un sapere esoterico che si tramanda da contradaiolo in contradaiolo, da genitore in figlio e che, generando “l'infaticabile dovere della memoria”, ha creato qualcosa di stupefacente. Il Palio è dei senesi, per i senesi ma anche, a volte, per qualche viaggiatore incantato, sospeso tra terra e Cielo...
Mario Caliguri