Nel bosco fra nebbia e neve una sorgente adorna di bandiere di preghiera e sulla roccia il ritratto di Guru Rimpoche.
Al passo Cheli La (3.988 m.) una bufera di neve disperde nel vento il grido "lha-gey lu!" (possano gli dei essere vittoriosi) .
Poco frequentata di turisti, la valle è quanto di più autentico si possa trovare ; la gente semplice è estremamente gentile, felice di conoscerci. L'autentica vita rurale bhutanese si coglie guardandosi attorno: le finestre delle case, le mani abituate al lavoro, i visi segnati dalle intemperie.
Un tuffo al cuore: tra le nuvole basse per pochi minuti sbucano alte montagne piene di neve fresca, sono le vette del Tibet. Siamo a 20 km. dal confine tibetano ma non si può procedere oltre, la zona è "calda", presidiata costantemente dai militari.
Toccare quasi il Tibet con un dito e non riuscire a vederne la terra ...